GiovedìScienza dietro l'angolo
Novità di quest'anno, all'interno del programma di GiovedìScienza, 4 incontri mattutini realizzati da CentroScienza Onlus in collaborazione con la Rete delle Case del Quartiere e le Biblioteche civiche torinesi. Gli argomenti sono stati scelti direttamente dal pubblico con il supporto dei volontari, tra una rosa di tematiche proposte. Le conferenze nascono per dare continuità al progetto de La cultura dietro l’angolo di Fondazione Compagnia di San Paolo, con la collaborazione della Città di Torino. Un programma di attività ed eventi culturali diffusi in tutta la città di Torino.
Si parte l’11 gennaio con le nuove frontiere della medicina, per capire come la ricerca scientifica stia percorrendo nuove strade per trovare rimedi a patologie un tempo considerate incurabili o quasi. Proseguiamo parlando di intelligenza artificiale, una grande sfida per l’umanità e le sue implicazioni sociali. Si prosegue con cervello e memoria, discuteremo di cosa succede quando la dimenticanza aumenta, come nell’invecchiamento, o diventa patologica, come nella malattia di Alzheimer. Infine, faremo un viaggio nella comunicazione animale, per capire come la convivenza con l’uomo abbia influenzato il comportamento dei nostri compagni a quattro zampe.
Giovedì 11 gennaio 2024 | ore 10:00
In presenza
Officine Caos – Casa del Quartiere Vallette.
Piazza Eugenio Montale, 18/A Torino
NUOVE FRONTIERE DELLA MEDICINA
La scienza che aiuta a vivere più a lungoA cura del dipartimento di Biotecnologie Molecolari e Scienze per la Salute e Centro Interdipartimentale di Ricerca per le Biotecnologie Molecolari “Guido Tarone” - MBC, Università di TorinoHanno nomi che possono sembrare strani, come «terapia genica», e si nascondono sotto sigle misteriose, come «CAR T» o «CRISPR Cas9», ma in realtà sono strumenti che possono salvarci la vita. Da anni, infatti, la ricerca scientifica sta percorrendo nuove strade per trovare rimedi a patologie un tempo considerate incurabili o quasi. Oltre ai farmaci, oggi esistono modi innovativi per aggredire la malattia, che a volte sembrano tratti da un film di fantascienza. Ma sono sempre più reali: stiamo trasferendo nelle corsie degli ospedali alcuni dei più rivoluzionari successi della ricerca di laboratorio, per dare nuove speranze a pazienti che fino a poco tempo fa non avevano molte possibilità di cura.
Giovedì 18 gennaio 2024 | ore 10:00
In presenza
Bagni pubblici – Casa del Quartiere di Barriera di Milano
Via Agliè, 9 Torino
LA RIVOLUZIONE DELL’INTELLIGENZA ARTIFICIALE
Verso una grande mutazione del vivere umano (tra paure e speranze).Con Marco Mezzalama, professore emerito Politecnico di TorinoL’intelligenza artificiale (IA) è ormai entrata nelle nostre vite. La IA è l’elemento più appariscente e forse più inquietante della trasformazione digitale che sta cambiando il mondo, ed è paragonabile ad altre grandi tecnologie che hanno rivoluzionato le nostre vite, come la macchina a vapore, l’elettricità o il motore a scoppio. Pensiamo per esempio all’elettricità: quando si è diffusa all’inizio del Novecento ha portato a cambiamenti radicali dal punto di vista economico, industriale e sociale. Sarà così anche per la IA.Le “macchine intelligenti” fanno moltissime cose, addirittura più di quello che pensassimo. E in certi campi, dalla finanza alla medicina, sono più brave di noi. Raccolgono i nostri dati e sulla base di questi prendono decisioni al nostro posto. In questo incontro vedremo una breve storia dell’IA e cercheremo di capire come siamo arrivati fin qui e quale sarà il nostro futuro: ci chiederemo se e come potremo convivere con questa tecnologia pervasiva, chi la governa a livello mondiale, e quali implicazioni sociali dovremo aspettarci. È una grande sfida per l’umanità. Cerchiamo di capire come vincerla.
Giovedì 22 febbraio 2024 | ore 10:00
In presenza
Teatro San Barnaba in collaborazione con Casa del Quartiere di Mirafiori Sud
Strada Castello di Mirafiori, 40 Torino
PERCHÉ DIMENTICHIAMO, COME DIMENTICHIAMO
Come funziona il cervello? Come funziona la memoria?Con Sergio Della Sala, professore di Neuroscienze Cognitive presso l’Università di EdimburgoSul funzionamento del cervello circolano molte idee sbagliate. Il cervello umano non è un computer, e nemmeno una videocamera o un registratore. Anche sulla memoria si hanno concezioni errate. Per esempio, dimenticare non è sempre un male, ma è un atto necessario per ricordare, ed è funzionale all’efficienza del sistema. Se non dimenticassimo non saremmo in grado di ragionare e di fare astrazioni, e saremmo sommersi dai dettagli. In questo incontro parleremo del funzionamento del cervello e della memoria, e discuteremo anche di cosa succede quando la dimenticanza aumenta, come nell’invecchiamento, o diventa patologica, come nella malattia di Alzheimer o nelle amnesie. Toccheremo anche temi come la testimonianza oculare, le false memorie, i bias cognitivi, e le tecniche per migliorare l’apprendimento.
Giovedì 14 Marzo 2024 | ore 10:00
In presenza
Biblioteca civica torinese Don Lorenzo Milani
Via dei Pioppi, 43 Torino
METTERCI LO ZAMPINO
La lunga convivenza tra cani, gatti e umaniCon Lorenza Polisterna, etologa e divulgatriceLa manifestazione dei segnali comunicativi nei cani e nei gatti può essere legata ad alcune caratteristiche morfologiche. In queste due specie ci abbiamo messo lo zampino quando noi umani abbiamo selezionato, per esempio, orecchie pendule e musi schiacciati. Quali sono state le conseguenze sulla comunicazione animale? Faremo un viaggio nell’etologia di cani e gatti per capire come e quanto la selezione artificiale e la convivenza con l’uomo abbiano influenzato il comportamento dei nostri compagni a quattro zampe.
Per informazioni: tel. 011 8394913 - WhatsApp 375 6266090 - gs@centroscienza.it
www.giovediscienza.it