«La ricerca di base serve per scoprire l'ignoto, mentre la ricerca applicata serve per sviluppare l'esistente. La ricerca di base è quella che ci permette di fare cose che oggi non
immaginiamo neppure... Mentre la ricerca applicata serve per migliorare quelle che abbiamo già e conosciamo. Sono quindi importanti e necessarie tutte e due, ma soffocare la ricerca di base - come un po' si sta facendo
in questo momento - è molto rischioso, perché rischia appunto di rallentare il progresso».
A dieci anni dalla sua scomparsa, dedichiamo la Settimana del Cervello 2024 al neuroscienziato e amico Ferdinando Rossi.
Ferdinando Rossi ci ha lasciato il 24 gennaio 2014. Lo ricordiamo qui con un estratto
dell'intervista rilasciata in occasione della Notte dei Ricercatori 2013 e con il ricordo della sua grande amica e collega,
la Senatrice a Vita prof.ssa Elena Cattaneo "Ferdi e le sfide impossibili" (TuttoScienze, La Stampa 29/1/2014).
Neuroscienziato di fama internazionale, fondatore del NICO – Neuroscience Institute Cavalieri Ottolenghi, ha ricoperto numerosi e importanti incarichi
accademici: Preside della Facoltà di Psicologia, Direttore del Centro Interdipartimentale di Studi Avanzati in Neuroscienze (NIT) e, dal 2012, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze
"Rita Levi Montalcini". Pochi mesi prima della sua scomparsa è stato nominato Vice-Rettore per la ricerca scientifica.
L'Università di Torino gli ha intitolato la Scuola di Studi Superiori da lui fondata e la
Biblioteca federata di Medicina. Dal 2012 socio dell'Associazione CentroScienza Onlus.
Martedì
12
Marzo
Ricercatori alla Spina
ore 21:00
Casa del Quartiere di San Salvario
Via Oddino Morgari 14, Torino
Brain Edition
Molti giovani ricercatori svolgono lavori "paralleli" nel settore della ristorazione. Perché non unire le due esperienze di vita mettendo al servizio dei clienti la loro passione per le neuroscienze? Per una notte gli scienziati si trasformeranno in camerieri speciali per raccontare brevi storie e curiosità scientifiche al tavolo durante la cena. Il pubblico avrà a disposizione due menù, uno per la scelta del cibo e un altro scientifico con titolo e descrizione, grazie ai quali il pubblico potrà "ordinare" il ricercatore a tavola
Per prenotazioni tavolo:
Caffetteria 329.103.9730 oppure ristorante@casadelquartiere.it
Mercoledì
13
Marzo
Auditorium del Complesso Aldo Moro - Università di Torino
Via Sant'Ottavio 18, Torino
ore 17:45
Ferdinando Rossi
Lectures on Neuroscience
Saluti di benvenuto
Stefano Geuna, Rettore dell'Università di Torino
Alessandro Mauro, Direttore del Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi Montalcini - Università di Torino
Modera Annalisa Buffo, Vicedirettrice Fondazione Cavalieri Ottolenghi - NICO, Vicedirettrice alla Terza Missione del Dipartimento di Neuroscienze Rita Levi Montalcini - Università di Torino
ore 18:15
Ferdinando Rossi, la sua eredità scientifica e umana nel tempo
Alessandro Vercelli, Direttore scientifico Fondazione Cavalieri Ottolenghi - NICO, Vicedirettore alla Ricerca Biomedica dell'Università di Torino, Past President SINS - Società Italiana di Neuroscienze
ore 18:30
Ferdinando Rossi, Lecture on Neuroscience
La ricerca sul cervello e la malattia di Alzheimer: ci sarà una luce in fondo al tunnel?
Monica DiLuca, Presidente della SINS - Società Torino di Neuroscienze, Direttrice del Dipartimento dI scienze Farmacologiche e Biomolecolari - Università Statale di Milano
La ricerca sul cervello è un campo in rapida evoluzione e sempre più all'avanguardia nella scienza.Uno studio condotto in Europa ha quantificato in 800 miliardi annui il costo delle principali malattie
cerebrali,
stimando inoltre che i disturbi cerebrali colpiscono 179 milioni di cittadini europei. A causa dell'invecchiamento della società europea, malattie come il morbo di Alzheimer o la depressione colpiranno una
vasta popolazione. Solo la comprensione dei meccanismi patogenetici che sono responsabili di malattia costituirà la premessa essenziale per nuovi approcci terapeutici. La malattia di Alzheimer (AD) è una
patologia neurodegenerativa cronica e progressiva, causata da eventi diversi convergenti in processi di alterazione della normale funzionalità sinaptica neuronale. Il cervello adulto sano è dotato di un vasto
numero di sinapsi, strutture che trasmettono segnali attraverso le cellule nervose per consentire comunicazioni, elaborazione e archiviazione delle informazioni in tutto il sistema nervoso. Nella malattia di
Alzheimer, è noto che queste connessioni sinaptiche, si perdono troppo presto e scompaiono. Si ritiene che questa degenerazione delle sinapsi inizi molto prima della perdita di memoria e acceleri con il
progredire delle malattie. Il laboratorio della prof.ssa DiLuca studia le cause della degenerazione delle sinapsi nelle malattie neurodegenerative con lo scopo finale di identificare e validare nuovi approcci
terapeutici.
Ingresso libero fino esaurimento posti
www.nico.ottolenghi.unito.it
Venerdì
15
Marzo
Tram della scienza
Piazza Carlo Emanuele II, Torino
Partenze ore 21:00 e ore 22:00
A grande richiesta ritorna...
C'ERA UNA VOLTA UN NEURONE... STORIA DI UN GROVIGLIO CHIAMATO CERVELLO
Con il neuroscienziato Federico Luzzati, Università di Torino
Gli organismi animali, come le meduse, i pesci, i bradipi o gli esseri umani, sono quasi tutti dotati di alcune cellule speciali: i neuroni. Queste cellule amano comunicare: sono connesse tra loro e si sono specializzate nel trasmettere ed elaborare gli stimoli interni ed esterni. Dalla loro comparsa, circa 600 milioni di anni fa, i neuroni sono diventati sempre più numerosi e in alcune specie hanno iniziato a raggrupparsi in intricatissimi grovigli di connessioni capaci di eseguire compiti sempre più complessi. Correre, saltare, percepire gli odori, o elaborare un'idea o un progetto: tutto passa attraverso l'intricata rete di neuroni che chiamiamo cervello. Ma come funziona un neurone? Scopriamolo viaggiando a bordo del tram della scienza tra esperimenti e inganni per mettere alla prova il nostro cervello!.
Partecipazione gratuita con prenotazione obbligatoria inviando una mail a prenotazioni@centroscienza.it oppure scrivendo al numero WhatsApp 3756266090
Tel. 011 8394913 - Whatsapp 375 6266090 - infocs@centroscienza.it
Con il sostegno della
La Settimana del Cervello a Torino è realizzata da
In collaborazione con
Per l'Università di Torino: