Individuare schemi nella natura che ci circonda e nelle osservazioni, negli esperimenti, con i quali la indaghiamo fa parte del mestiere dello scienziato, ma non solo. È il nostro modo di conoscere la realtà, di ordinarla, di percepire somiglianze e differenze, analogie, ripetizioni. È ciò che chiamiamo intelligenza, tant’è che cerchiamo di insegnare la stessa strategia ai programmi di intelligenza artificiale. La scienza ci aiuta a capire che non tutti gli schemi che ci sembra di riconoscere hanno un senso, ci indicano qualcosa di costruttivo. C’è una causa per le ricorrenze che osserviamo? O si tratta di un semplice caso? Anche quest’anno il CICAP propone le consuete serate estive presso il Mausoleo della Bela Rosin, per parlare di come distinguere fra questi due casi. Useremo il metodo scientifico e il pensiero critico come bussola per affrontare qualsiasi tema, dagli antichi egizi ai miti su costellazioni e allineamenti, dall’osservazione del cielo alle ultime novità tecnologiche. 

19 luglio 2024
Bufale faraoniche VS Museo Egizio
con Divina Centore, egittologa, lavora presso il Museo Egizio di Torino
"Esiste la maledizione del faraone? È vero che gli antichi egizi erano fissati con l'idea della morte? I geroglifici sono una scrittura misterica?". Quante volte gli egittologi si sono sentiti porre queste domande? Tra leggende metropolitane e fake news, oggi più che mai l'antico Egitto ha bisogno di fare fact-checking storico. Il Museo Egizio, che festeggia quest'anno i suoi 200 anni, mette in campo da anni conoscenza e ricerca archeologica al fine di contrastarle. Scopriamo insieme cosa si nasconde dietro le più grandi "bufale faraoniche".

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Rivolto a un pubblico generico

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