MEDICINA, MASCHILE SINGOLARE

L’importanza della medicina e della farmacologia di genere

Nell'ambito della seconda edizione del Science Web Festival

Con Silvia De Francia,

Farmacologa clinica, ricercatrice e divulgatrice scientifica, Università degli studi di Torino

Venerdì 16 aprile 2021 alle ore 11

Nell'ambito del Science Web Festival

La Farmacologia è una disciplina di base, incardinata nelle esigenze cliniche, imprescindibile da ogni declinazione patologica. Eppure la maggior parte dei farmaci, fino ai primi anni '90, è stata testata soltanto su individui di sesso maschile. Si parte dall’assunto che uomini e donne, oltre la sfera sessuale, siano eguali, dunque non occorra studiare l'andamento delle malattie in base al genere. Escludere le donne dai test semplifica l’analisi, garantendo un campione omogeneo: le donne hanno il ciclo mestruale, assumono contraccezione ormonale, partoriscono, vanno in menopausa. Studiare un campione di soli maschi è più semplice. Eppure un’analisi di genere è condizione necessaria per evitare che ampia parte della popolazione continui a ricevere trattamenti decisamente poco appropriati.

Attraverso un format divulgativo e innovativo, gli studenti saranno protagonisti della discussione e nei 90 minuti del talk potranno inviare messaggi, porre domande e partecipare ai sondaggi che saranno lanciati nel corso dell’incontro. In un'interazione continua con la relatrice per capire fino in fondo l'importanza della medicina e della farmacologia di genere.

CentroScienza Onlus e Taxi 1729, due realtà che da anni si occupano di comunicazione e divulgazione scientifica, hanno avviato una collaborazione nella proposta di nuovi format rivolti al grande pubblico, e in particolare alle scuole, coinvolgendo in questa occasione Silvia De Francia, farmacologa clinica, giornalista dal 2005, divulgatrice scientifica su temi di farmacologia e medicina di genere. Suo il primo libro italiano di taglio divulgativo sulla Medicina di genere: "La Medicina delle differenze, storie di donne, uomini e discriminazioni”.

Per informazioni: infocs@centroscienza.it - tel. 011 8394913